Sei felice o sei Schiavo delle tue abitudini?



Sono stati scritti innumerevoli articoli e libri sull'argomento tuttavia continuiamo a finire in questa dolce trappola. Dolce perché, diciamoci la verità, quando sei nella tua zona di comfort stai proprio bene.

In questo articolo voglio darti suggerimenti brevi e alternativi da applicare subito, che uniti ai classici ti porteranno ad una svolta nella tua vita. È facile? Niente affatto... È semplice e ovvio in linea teorica ma complicato da applicare con costanza.

Ricominciamo un attimo dall'inizio, ricapitolando velocemente i punti salienti...

Che cos'è la Zona di Comfort?

Attraverso le abitudini, ognuno di noi si crea le proprie Zone di Comfort

Le Zone di Comfort sono le situazioni in cui ti senti sicuro e a tuo agio, dove per te non c'è alcun rischio o pericolo.

Queste situazioni non sono universali, cambiano da persona a persona, per esempio se tu ti senti a tuo agio a rimanere solo in casa, la stessa situazione ad altri può provocare stress, disagio, ansia. La differenza non è data dalle circostanze ma da quello che sei abituato a fare.

Il punto è che quando ripeti una stessa cosa migliaia di volte (abitudine) per te diventerà naturale farla e agirai quindi in modo rilassato, perché sei sicuro di quello che stai facendo, potrai addirittura prevedere il risultato.

Esempio base nella seduzione: Guardare una ragazza negli occhi per qualche secondo in più ti sembrerà pericoloso e ti farà sentire a disagio se non l'hai mai fatto prima, mentre per un commesso di un negozio di intimo, o per un aspirante seduttore allenato negli approcci, la stessa situazione sarà la normalità semplicemente perché è ABITUATO a fare spessissimo quell'azione.

La zona di comfort è più simile ad una magnifica spiaggia

Quindi dove sta il problema?

Non c'è, all'interno della tua Zona di Comfort, infatti stai benissimo, la Zona di Comfort è una bella cosa, smettiamola di demonizzarla. [Smentito il Primo Falso Mito: La Zona di Comfort non è IL problema]

La Sicurezza è uno dei principali bisogni dell'essere umano, voler passare molto tempo nella propria Zona di Comfort è comprensibile, ci permette di dedicarci a noi stessi, stare tranquilli, pensare ad altro (perché non ci sono pericoli e non dobbiamo stare all'erta).

L'importante è che tu sia consapevole della sua esatta "estensione" e che tu non la usi come scusa limitandoti (es. "Non lo so fare, non mi piace, non conosco XYZ, preferisco rimanere qui").

Se però vuoi apprendere qualcosa di nuovo, vuoi soddisfare anche gli altri 5 bisogni, vuoi migliorare alcune tue abilità... allora devi affacciarti fuori dalla tua Zona di Comfort (ora vedremo come e perché).

Non è un semplice cerchio dal quale uscire

Forzarsi troppo non va bene, quando "buttarsi" diventa dannoso

Troppo spesso in giro per la rete ho trovato informazioni incomplete, i blogger di crescita personale la fanno fin troppo facile, dicono "Esponiti ed esci dalla tua zona di comfort", "Fai un passo dopo l'altro sempre più in avanti". [Smentito il Secondo Falso Mito: La Zona di Comfort non è una Prigione dalla quale Fuggire]

Ma la zona di comfort non è un area delimitata nella quale tu sei imprigionato, non è una qualcosa del quale devi liberarti, inoltre il concetto di "saltare fuori dal cerchio" è completamente sbagliato in questo caso.

Quando in articoli del sito, manuali e commenti, sprono gli utenti ad agire, quello che intendo è di farlo SEMPRE nel rispetto della propria persona, dei propri stati d'animo, delle proprie possibilità psicologiche, comportamentali e fisiche. Ognuno di noi farà quell'azione con le proprie tempistiche, senza eccessive pressioni.

Ora vedremo un esempio che tutti hanno vissuto: imparare a nuotare.


STOP! Ti è mai capitato di parlare a una donna per ore del più e del meno per poi sentirti dire di NO quando le chiedi il numero? La spiegazione di come mai questo accade la trovi qui

(La Zona di Comfort NON è una prigione circolare attorno a te! "Lanciarti" fuori dalla tua zona di comfort non risolve i problemi)

Procedere pian piano un passo dopo l'altro

Spingiti sempre un po' più in là e... glu... glu... gl.....

Se vuoi imparare a nuotare, "buttarti" e spingerti pian piano un po' più a largo non sarà sufficiente, anzi rischi di andare nel panico ed evitare di riprovarci in futuro. Chiedi a chi non sa nuotare perché non ha mai imparato sarai sorpreso di scoprire che queste persone hanno vissuto un'esperienza traumatica in quell'ambito (es. "Da piccolo sono quasi affogato quando..."). [Smentito il Terzo Falso Mito: Forzarti ad uscire dalla tua Zona di Comfort e spingerti sempre più in là può causare più problemi che benefici]


(Spingendosi sempre un po' più a largo l'omino in figura non diventa un sub, affoga!)

Situazioni come queste (rischiare di affogare andando dove non tocchi) posso portarti a rinchiuderti ancora di più nella tua Zona di Comfort (circolo vizioso) ed è da proprio da questa situazione che la Zona di Comfort viene vista come un nemico da sconfiggere quando in realtà il problema è che non si conosce bene come funziona ciò che sta oltre la Zona di Comfort.

Cosa c'è OLTRE la Zona di Comfort

Un esempio nelle Relazioni con gli altri

Ipotizziamo che tu sia un tipo di poche parole, ti trovi bene a parlare con le persone che conosci (tua zona di comfort), con gli altri apri bocca solo per dire qualcosa di interessante o necessario, quando devi parlare per forza spesso ti senti a disagio (fuori dalla tua zona di comfort).

Se ti viene detto di fare un discorso in pubblico, raccontare un viaggio o di intrattenere una persona per te sarà come un lancio nel vuoto e troverai tutte le scuse possibili ("Pensaci tu che sei più bravo...", "Adesso devo andare mi spiace...") per evitare di trovarti in quella situazione scomoda (la tua mente lo vive come un pericolo).


(L'ignoto, ciò che non sei abituato a fare, è una vasta Zona di Panico)

Quando ci si espone troppo al di fuori della propria zona di comfort, e lo si fa bruscamente, si va in panico. Anche la sola idea del fare qualcosa di "estremo" rispetto a ciò a cui siamo abituati crea un forte disagio. La nostra mente, immaginandosi come andrà a finire, sapendo il dolore che proveremo, ci fa fuggire a gambe levate.
Oltre la zona di comfort c'è infatti una piccola la zona di miglioramento e una vasta zona di panico, quest'ultima è "il problema". [Verità #1: Individuare e Conoscere le Proprie Zone di Panico è il reale problema]

Circolo Vizioso/Virtuso

Il Potere delle Abitudini

Se ti fai coraggio e ti butti tutto in una volta (zona di panico) lo shock potrebbe essere tale che finirai per richiuderti ancor più in te stesso stando alla larga da potenziali situazioni simili in futuro.

Nel nostro esempio inizierai ad uscire meno con persone nuove perché potresti sentirti costretto a parlare, sempre più spesso sceglierai di rimanere in casa, inizierai a rispondere solo quando interpellato e rinuncerai ad esprimere le tue idee (per il timore suscitato dal tuo immaginarti un potenziale pericolo).

Si sta creando un circolo vizioso, meno parli e meno ti sentirai a tuo agio a farlo. Così se prima parlare con gli amici rientrava nella tua zona di comfort adesso non lo è più.

La propria zona di comfort riferita ad una specifica situazione è variabile, questo significa che si può "ridurre" (come nell'esempio qui sopra) ma che si può anche "espandere" (che è quello che interessa a noi e ora vedremo).

Abbiamo visto poco fa come l'abitudine può modificare la tua zona di comfort, se fai più spesso le azioni per te sicure al 100%, e rinunci a quelle situazioni un po' più incerte la tua zona di comfort si riduce, se invece dedichi più tempo a sviluppare un'abitudine compiendo azioni che ti mettono un po' a disagio allora la tua zona di comfort si amplia.

Il termine "Abitudine" non è più un sinonimo di noia, può diventare infatti una parola positiva ed estremamente utile nel tuo percorso di miglioramento, dipende tutto dal modo in cui "usi" l'Abitudine.
[Verità #2: Rendi un'abitudine ciò che per te ora non lo è]

La Curva delle Emozioni

I tuoi stati d'animo ti fanno capire in che Zona sei

Quando si parla di zona di comfort ci si concentra sulla parte piatta di una curva, la parte interessante invece arriva subito dopo questo limite, per questo voglio farti vedere subito lo schema completo.

Come possiamo identifichiamo queste zone?
Quando stai facendo qualcosa di nuovo fermati un secondo per dare attenzione alle tue emozioni. Chiediti: "Come mi sento? Cosa sto provando in questo momento?".


(Più ti allontani dal "conosciuto" più i miglioramenti iniziano a farsi sentire -picco della curva in alto-, ma se esageri, spingendoti troppo oltre, ottieni l'effetto opposto e cadi nella "zona panico")

Abbiamo detto che quando ti senti Sicuro e Tranquillo significa che sei nella tua Zona di Comfort. Se stai provando qualcosa di molto inteso come Frustrazione, Rabbia, Terrore, Panico, Abbattimento, Depressione, Vergogna significa che sei nella tua Zona di Panico.

L'incapacità di riconoscere e nominare ciò che proviamo è diffusa, da questo deriva il non sapere in che Zona ci troviamo e non sapere quando fermarsi e fare un passo indietro, prima di cadere nel precipizio della zona di Panico. [Verità #3: Non sappiamo identificare bene ciò che proviamo, questo ci spaventa e ci fa compiere azioni sconvenienti]

Se confondi il Disagio e l'Incertezza con la Paura tenderai a tornare troppo presto e troppo in fretta nella tua zona di comfort. Se ignori i primi segni di Difficoltà e Imbarazzo andrai avanti e finirai a capofitto nella Zona Panico, eliminando per sempre l'idea che la strada intrapresa possa portare a miglioramenti.

Il Segreto è: Fai un passo verso tensione e disagio, fermati e ascolta, poi torna indietro nella tua Zona di Comfort, quando ti senti tranquillo e sicuro, ripeti la sequenza.

Fastidio, Imbarazzo, Disagio sono parole amiche nella Crescita Personale, quando ti senti così sii contento ed entusiasta perché significa che stai Migliorando!

"La forza di affrontare cose nuove la trovi facendole, non prima. Anche i più grandi oratori provano tensione quando salgono sul palco, la differenza più grande tra loro e te è la capacità di saper gestire quest'emozioni."

Espandere la zona di comfort

Rispetta te stesso, elimina le inutili pressioni

Con la tecnica dei piccoli passi puoi ampliare la tua zona di comfort e rendere un abitudine quello che per te fino a ieri non lo era.
Come funziona? Ti esponi leggermente per breve tempo ad una azione che ti mette un leggerissimo disagio (ti trovi al limite della tua zona di comfort, proprio sul bordo oppure già nella Zona Miglioramento), nel nostro esempio potrebbe essere scambiare qualche convenevole con un amico di un amico oppure quando decidi di aprire bocca dire sempre qualche parola in più piuttosto che una in meno.

L'importante è che sia una piccolissima cosa, di breve durata e ripetuta costantemente. In questo modo si crea una nuova abitudine che ti permette la prossima volta di sentirti un poco di più a tuo agio quando ripeti quest'azione (Circolo Virtuoso).

Applicando questa tecnica costantemente ti si apriranno tutte le porte! Pian piano avrai la possibilità di abituarti a fare di tutto anche le cose che ti creavano una forte ansia o che credevi terribilmente spaventose.


(Provando una tensione accettabile, l'omino riesce a rimanere per brevi periodi dove l'acqua è poco profonda, ad ogni tentativo successivo andrà più a largo)

Quindi Ricapitolando:
1. Poniti volontariamente in una situazione che ti crea leggera Ansia, Tensione, Imbarazzo, Disagio
2. Ascolta ciò che provi, dai attenzione al tuo corpo e ai tuoi stati d'animo in quel preciso momento
3. Dopo qualche minuto OPPURE se senti che queste emozioni si intensificano, torna nella tua Zona di Comfort
4. Goditi la tranquillità della tua Zona di Comfort, è sempre presente puoi tornarci quando vuoi
5. Ripeti dal punto 1 aumentando il tempo o ponendoti in una situazione nuova se al punto 3 senti che la tensione si placa.

[Verità #4: La certezza di poter tornare in ogni momento nella tua Zona di Comfort ti dà la tranquillità e la forza di volerci provare]

(Ho evidenziato il punto 3 perché molti si dimenticano di menzionarlo)

Wow, sembra meraviglioso, e anche semplice, questi concetti sono spiegati ovunque EPPURE pochissimi riescono a farcela.
Come mai? Te lo dico io, quando siamo a nostro agio nella Zona di Comfort, alla sola idea di far qualcosa di nuovo e impegnativo, pensiamo: "Ma chi me lo fa fare! Qui sto benissimo!".

La zona di Comfort è una bellissima spiaggia (ricordi?), quindi per auto-convincerti a "spostarti" dovrai avere una motivazione molto valida e importante per te.

"Se il 'Perché' è abbastanza forte il 'Come' non è mai un problema"

Non funziona perché manca il "Perché"

Qualche dritta su come formulare i propri obiettivi

Nella Crescita Personale le motivazioni che ti spingono a migliorarti possono essere molto varie e diverse tra loro e spesso bisogna fare un lungo lavoro per individuarle. Nella Seduzione quello che ti sprona ad agire è l'impulso sessuale, il desiderio di trovare una Ragazza, il saperci fare con le donne, fare una famiglia, etc...

Prenditi qualche minuto per definire i tuoi obiettivi in ambito sociale e seduttivo, queste motivazioni dovranno essere formulate in modo positivo ("andare verso") e non in negativo ("fuggire da"). Esempi errati: "Non voglio rimanere solo", "Voglio smetterla di essere timido e imbranato con le donne". Esempi corretti: "Voglio conoscere almeno una donna nuova al giorno", "Voglio imparare a flirtare e scherzare con le donne quando ci parlo".

Un obiettivo formulato in modo errato non dà alla tua mente lo stimolo per agire, per il tuo cervello la risposta ad un obbiettivo ("fuggire da") è rimanere fermo dove sei nella tua Zona di Comfort [Nota: Sto creando un nuovo manuale di esercizi per approfondire questi concetti].

Riassunto Finale e Conclusioni

Ecco cosa devi tenere a mente

1. La Zona di Comfort non è il male assoluto, non è un qualcosa dalla quale fuggire, apprezzala, puoi sfruttala a tuo vantaggio senza diventarne schiavo (vedi punti seguenti).

2. Quando fai cose che non sei abituato a fare stai uscendo dalla tua Zona di Comfort, se senti un leggero disagio sei nella Zona Miglioramento, se provi forte Ansia e Paura sei nella Zona di Panico. Non dovresti mai arrivare a spingerti nella Zona di Panico, agisci consapevolmente rispettando ciò che senti.

3. Per Crescere, Apprendere cose nuove e Migliorare devi accettare tensione, disagio e imbarazzo per qualche minuto (Zona di Miglioramento) e poi TORNARE nella tua Zona di Comfort.

4. Ripeti il punto 3 tante volte con costanza in questo modo creerai un'Abitudine Positiva e pian piano espanderai la tua Zona di Comfort e sarai pronto per avventurarti un pochino più in là. Le azioni che per te ieri rappresentavano la Tua Zona di Panico, oggi fanno parte della tua nuova Zona di Comfort.

5. La Zona di Comfort attuale è talmente piacevole e attraente che hai necessariamente bisogno di una motivazione importante per spingerti a fare qualcosa di nuovo con impegno e costanza.

Trovi esercizi approfonditi in Pillole di Seduzione Parte 2 Arancione e nel nuovo ebook presto disponibile.

Da oggi per te Disagio significa "Sto imparando qualcosa di nuovo", è un segnale importante, un'emozione che ti stimola e che ti piace poiché indice del tuo Miglioramento. Applicandoti con costanza spingerai i tuoi limiti sempre un po' più in là, ne sarai felice e questo circolo virtuoso che si innesca, spezza la Dipendenza dalla Tua Zona di Comfort.

Mi è stato chiesto...

Extra: Domande e Risposte

"Se approccio una ragazza e vedo che sto entrando nella zona di panico come faccio a ritornare nella zona sicura? Non posso stroncare lì la conversazione e andare via, come posso fare? "

Per prima cosa devi individuare ESATTAMENTE l'emozione che sta dietro a tutto ciò: "Mi vergogno quando parlo con persone che non conosco", "Mi agito quando dico cose senza pensare perché temo di fare brutte figure", etc...

In quei momenti il tuo fisico farà di tutto per mostrare come ti senti (arrossisci, tic nervosi, ti gratti, ti muovi con movimenti bruschi e frenetici, sudi, ti manca la voce, etc...) quindi non puoi più mentire o scappi oppure...

Le dici le cose come stanno (ovviamente, come spiegato poco fa, devi conoscere te stesso e sapere esattamente cosa provi) per esempio dicendo "In questo momento sono un po' imbarazzato perché...".

Quando ti esprimi con sincerità l'emozione che ti teneva in ballo se ne va. Dire come ti senti ti fa provare subito un grande sollievo, le emozioni sono fugaci quando dai loro ascolto e attenzione ti lasciano libero, in questo modo fai un reset e torni nella tua zona di comfort (o poco più in là).

Questa non è la situazione ideale per conquistare una donna, però ti permette di tornare nella Zona di Comfort, recuperare punti e ripartire.

Ho spiegato la cosa un po' qui: Timidezza (punto 1 seconda parte) e in altri articoli nella categoria emozioni.

Trovi il .pdf Pillole di Seduzione gratis qui:
  Scopri Cosa Vogliono le Donne


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